Charlotte Link – Destino
A volte mi domando se siamo davvero vittime del destino, o ce lo costruiamo con le nostre mani.
A volte mi domando se siamo davvero vittime del destino, o ce lo costruiamo con le nostre mani.
Tutti aspirano ad una vita che abbia un senso. Allora mi chiedo: perché cercare un senso alla vita, se ogni decisione o situazione è dettata dal caso? Sarebbe meglio dire: se hai abbastanza fondo schiena, un senso si trova, altrimenti meglio non cercarlo.
A volte gli uomini sono padroni del loro destino; la colpa, caro Bruto, non é delle nostre stelle, ma nostra, che noi siamo dei subalterni.
Le idee di un uomo sono tanto grandi quanto grande è la fiducia del proprio popolo; e si dirà ricco se le sue gesta saranno narrate nel tempo.
Ricordo il mio perduto mondo, seguendo foglie dei colori del tramonto, mentre si infrange il silenzio nel rumore dell’acqua, e il destino mi parla di azioni e rinunce, di sogni e di stelle. Tutto era finito, tutto era cominciato, sotto il sole che sembrava sciogliersi sulla terra, mentre gli aeroplani disegnavano svastiche nel cielo.
Incroci di veti e tabù fanno si che si perdono le vere occasioni, il destino lo vogliamo e creiamo noi.
Le mete sono pure illusioni e la magia è la luce che ne illumina il cammino. È chiamato follia il coraggio di percorrere il sentiero al buio.