Che Guevara (Ernesto Che Guevara de la Serna) – Comportamento
Se tremi per l’indignazione davanti alle ingiustizie, allora sei mio fratello.
Se tremi per l’indignazione davanti alle ingiustizie, allora sei mio fratello.
Una profonda pietà mista ad orrore mi prese e domandai di andarmene [dal mattatoio]. L’idea di quelle scene orribili e disgustose, preliminari obbligati dei piatti di carne che vedevo serviti a tavola, mi fece prendere in orrore l’alimentazione carnea. La differenza tra la crudeltà verso l’uomo e la crudeltà verso gli animali è una differenza di grado e non di tipo. Se applichiamo anche agli animali (come del resto ci è ordinato di fare) la legge del dovere e della compassione, contribuiamo nello stesso momento a migliorare i nostri simili. […] Uccidere gli animali per nutrirsi delle loro carni e del loro sangue è una delle più deplorevoli e vergognose infermità della condizione umana.
La mia vigliaccheria era così vigliacca che quando l’affrontai se ne andò.
Esiste un solo tipo di uomo, veramente adulto: è la persona che ha cura di sé, dell’altro e dell’ambiente; in una parola: l’uomo solidale.
Non esiste la perfezione nelle persone, e chi crede d’essere perfetto in verità pecca del più grande difetto: è troppo conforme a questa società deforme.
Le regole sono fondamentale; come principio di base nel rispetto di noi stessi.
Un gatto non ha paura di essere incompreso, gli basta un miagolio per avere una ciotola piena e perfino il silenzio gli basta perché le porte gli vengano aperte, agli uomini non bastano i silenzi perché risultano incomprensibili per non parlare delle parole che se troppe danno luogo a fraintendimenti.