Chiara Garbuglia – Uomini & Donne
Lo bacio. Ho deciso. Basta. Lo bacio. Mo mi avvicino, faccio l’indifferente. Loprendoperunbracciologiroelobacio. Subito. In una frazione di secondo. Non è come guardarlo. Se lo bacio se ne accorge, no?
Lo bacio. Ho deciso. Basta. Lo bacio. Mo mi avvicino, faccio l’indifferente. Loprendoperunbracciologiroelobacio. Subito. In una frazione di secondo. Non è come guardarlo. Se lo bacio se ne accorge, no?
Siamo come due gocce uguali, di stessa dimensione, che vogliono unirsi ma devono cadere perpendicolari sul terreno. Una goccia, però, deve avere la forza di andare contro ciò che l’esterno le obbliga di fare e di spostarsi, così da incontrare l’altra goccia, e diventare finalmente una cosa sola.
Quando una donna insiste per l’uguaglianza tra i sessi, sta rinunciando alla propria superiorità.
Se dici donna, dici danno ma se la danno non è un danno, quindi è meglio una donna che fa danno che tante donne che la danno?
Il fascino della donna è il fiore all’occhiello dell’uomo elegante.
Se non gli manchi, inizia a pensare a te stessa. Buona si, ma scema no!
L’uomo, povera, goffa, ingenua creatura, appartiene a un sesso che è stato razionale per milioni e milioni di anni. Non può evitare di esserlo. È la sua natura. La storia della donna è assai diversa. Noi donne siamo sempre state pittoresche proteste contro la semplice esistenza del buon senso. Ne abbiamo visto i pericoli fin dall’inizio.