Chiara Garbuglia – Vita
Fondamentalmente ho avuto tre fidanzati. Poi ci sono stati anche quelli che stavano con me, ma non me l’hanno mai detto.
Fondamentalmente ho avuto tre fidanzati. Poi ci sono stati anche quelli che stavano con me, ma non me l’hanno mai detto.
La vita è come una lungo binario da percorrere. Le stazioni su quel binario sono le tappe della vita stessa.Una persona può scegliere di restare sempre alla prima stazione perché la soddisfa, senza rischiare di andare in quella successiva che potrebbe essere peggiore e non migliore.Ma restare la vita intera nella stessa stazione perché ci soddisfa è vivere? Io credo di no.Credo che vivere sia percorrere questo binario fino a che avremo la forza di percorrerlo, sapendo che non si arriverà mai alla fine ma solo alla stazione successiva.Non vi è così un giorno uguale all’altro, non vi è un giorno che non possa regalarci un sorriso.Quel tratto di binario tra una stazione all’altra rappresenta la nostra volontà di cambiare in meglio, anche se non sempre ci riusciamo e così ci spostiamo da una bella stazione a una stazioncina di periferia malconcia.Percorrendo il binario ci prendiamo un rischio; ma è percorrendo il binario che noi viviamo davvero.
Un uomo spesso deve essere testimone forzato di ciò che vede, ma resta alla propria coscienza farne parte attiva.
Passi una vita a progettare, pianificare, sognare e poi basta solo trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Quando siamo piccoli vediamo il mondo che ci circonda come qualcosa di meraviglioso che è capace ogni giorno di sorprenderci nelle cose pi banali che a noi sembrano così strane; vediamo questo mondo dagli occhi della semplicità e della purezza e crediamo che tutto sia perfetto e quando qualcosa non va, basta l’abbraccio della mamma per sentirci invulnerabili. Quando siamo piccoli ci sembra di vivere in un sogno dove tutto è così perfetto che si pensa che non ci possa essere qualcosa di migliore. Poi cresciamo e ci accorgiamo che quello era solo un sogno.
Il filo del tempo tesse i nostri giorni.
Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.