Chiara Libero – Felicità
Felicità, ti ho sentita mia quando già eri svanita.
Felicità, ti ho sentita mia quando già eri svanita.
La felicità non è nell’appagamento totale, ma nell’attesa di raggiungere la sua pienezza, altrimenti il desiderio si priva della sua fiamma che diventa subito cenere.
Bisogna essere felici di nulla, di una goccia d’acqua oppure di un filo di vento. Di una coccinella che si posa sul tuo braccio o del profumo che viene dal giardino. Bisogna camminare su questa terra con le braccia tese verso qualcosa che verrà e avere occhi sereni per tutte le incertezze del destino. Bisogna saper contare le stelle, amare tutti i palpiti del cielo e ricordarsi sempre di chi ti vuole bene. Solo così il tempo passerà senza rimpianti e un giorno potremo raccontare di avere avuto tanto dalla vita.
Sono felice perché dentro mi sento serena. Sono felice di essere ciò che sono. Io collezionò i momenti migliori della mia vita. La semplicità può bastare.
I ricordi: non esistono ricordi brutti perché tutti i ricordi fanno parte della nostra vita e la vita siamo noi.
La felicità è fatta dalle sventure evitate.
La salute dell’anima, è la vera bellezza dell’uomo.