Chiara Libero – Guerra & Pace
La guerra esiste perché viene sempre prima della pace. Come a dire che non può esserci pace se prima non c’è la guerra.
La guerra esiste perché viene sempre prima della pace. Come a dire che non può esserci pace se prima non c’è la guerra.
Amo il futuro, perché è limpido, un foglio bianco su cui planare. Lo amo in anticipo, come una promessa, come un neonato che attende di fare la sua comparsa nel mondo. E lo sento questo futuro, e non mi spaventa, anche se ogni passo ci conduce sempre più paradossalmente verso la morte. Ma ci chiede sommesso di liberarlo di tutto il peso che si porterà addosso, asportare l’enorme neo fiorito nel concepimento, ingrossato da retaggi e cammini distorti del passato, gonfio di anni e di sbagli dell’uomo. Lasciamolo in pace questo futuro, lasciamolo respirare, libero, magari inconcludente, ma offriamogli il sacrosanto diritto di essere staccato dalle corde, quelle logore, insensate corde, intrecciate dall’umana stupidità, pronte a legarlo, a strozzarlo ancor prima del suo tempo.
Non date ascolto a chi dietro la parola pace è pronto a trafiggere con lama ardente, le guerre dovrebbero combatterle i coglioni che ne danno origine.
Nessuna nazione senza una bomba atomica può considerarsi veramente indipendente.
Il peggior nemico è colui che ti strappa con ferocia e determinazione la tua dignità.
La guerra distrugge la dignità di chi la subisce, e rafforza la stupidità di chi la dichiara.
Il pessimista è colui che è rimasto scottato da troppo ottimismo.