Chiara Libero – Nemico
Il mio peggior nemico è l’insicurezza che sento di fronte a persone o fatti che non sento appartenermi.
Il mio peggior nemico è l’insicurezza che sento di fronte a persone o fatti che non sento appartenermi.
Se ognuno di noi decidesse di mettere in chiaro che alle parole debbano seguire immediatamente i fatti, penso, e ne sono fortemente convinto, che l’intera umanità cesserebbe di esistere entro questa sera… Alle parole deve seguire prima un’attenta analisi delle conseguenze; poi possiamo procedere con i fatti.
La tenerezza la si usa per la propria “carne” e il sangue del proprio sangue. La rabbia, la lotta invece per sconfiggere l’arroganza che si traveste sotto mentite spoglie del politicante buono. Bisogna usare la tecnologia per diffondere i propri pensieri: basta povertà, privilegi, arroganza, pretendiamo un cambiamento. Ora o mai più.
Ci sono persone che, per sentirsi importanti, usano il loro punto di forza: la fragilità e le debolezze altrui, sentendosi grandi e indispensabili, giocando a loro piacimento. Quando avranno finito il loro gioco, ti getteranno via, ma non bisogna dispiacersene, perché non servono ad altro.
Quando la guerra è inevitabile il rinvio serve solo agli avversari.
L’odio per motivi politici e razziali è come la bomba per lo sterminio di massa a scoppio ritardato; bisogna tagliare la miccia molto prima dello scoppio.
Io ringrazio e brindo ogni giorno a chi mi ha odiato e mi odia, se non fosse per loro non sarei la persona che sono oggi!