Chiara Libero – Stati d’Animo
Il mio peggior nemico è l’insicurezza che sento di fronte a persone o fatti che non sento appartenermi.
Il mio peggior nemico è l’insicurezza che sento di fronte a persone o fatti che non sento appartenermi.
Un altro matto. Non si riusciva a evitarli. Erano quasi tutti matti a questo mondo. E quelli che non erano pazzi erano arrabbiati. E quelli che non erano pazzi o arrabbiati erano semplicemente stupidi. Non avevo scampo. Non avevo scelta. Dovevo solo resistere e aspettare la fine. Era un lavoraccio. Era il lavoro più duro che si potesse immaginare.
Non cerco più lavoro. E già questa è una bella notizia. Non cerco più l’amore… perché l’amore non si cerca. E questa è una grande conquista. Non cerco di capire cosa mi passa per la testa… tempo perso. Per il resto tutto ok!
Dipingerò la primavera, sai quella che lascia spazio al suono delicato nell’anima mia! Primavera tu!
Vorrei aprire le porte del mio cuore. Lo voglio fare! Però non ci riesco, ho paura di essere ferita altra volta.
Vivere è il tentativo di conciliare la nostra solitudine con quelle altrui provando a creare armonie di musica e amore.
Ci sono sere che ti prende di parlare di te a qualcuno che non conosci come se potesse essere il supporto che ti manca altrove altre che parli e ascolti solo con lo sguardo, perché tutte le parole ti sembrano inutili, ma il silenzio è troppo pesante da sopportare, ma poi pensi, a chi non avrà mai più sere. Davanti a se, allora urleresti quanto tu la desideri. E correresti da lei, ma aspetti un suo cenno. Aspetti. Ci sono sere che finiscono troppo presto.