Chiara Libero – Stati d’Animo
Il mio peggior nemico è l’insicurezza che sento di fronte a persone o fatti che non sento appartenermi.
Il mio peggior nemico è l’insicurezza che sento di fronte a persone o fatti che non sento appartenermi.
L’angoscia vera è fatta di noia.
L’immaginazione è l’orizzonte di ogni scrittore. Un colore per tutti, l’infinito per egli.
Esistono le persone e i sentimenti… purtroppo esiste anche chi, non rispetta nulla di tutto questo.
Alcune cose si sentono, si avvertono in quei piccoli particolari che vorremmo non sentire, non vedere, ma che ci sono.
Immedesimarsi nel vivere altrui, è un atto di apertura verso la condivisione, necessaria ad abbattere…
Storie Di Vita. A tratti, libero come un bambino, che felice e spensierato corre a perdifiato tra l’erba di un morbido prato. A tratti intrappolato e lottando annaspi disperatamente tra l’angoscia e l’affanno.
L’angoscia vera è fatta di noia.
L’immaginazione è l’orizzonte di ogni scrittore. Un colore per tutti, l’infinito per egli.
Esistono le persone e i sentimenti… purtroppo esiste anche chi, non rispetta nulla di tutto questo.
Alcune cose si sentono, si avvertono in quei piccoli particolari che vorremmo non sentire, non vedere, ma che ci sono.
Immedesimarsi nel vivere altrui, è un atto di apertura verso la condivisione, necessaria ad abbattere…
Storie Di Vita. A tratti, libero come un bambino, che felice e spensierato corre a perdifiato tra l’erba di un morbido prato. A tratti intrappolato e lottando annaspi disperatamente tra l’angoscia e l’affanno.
L’angoscia vera è fatta di noia.
L’immaginazione è l’orizzonte di ogni scrittore. Un colore per tutti, l’infinito per egli.
Esistono le persone e i sentimenti… purtroppo esiste anche chi, non rispetta nulla di tutto questo.
Alcune cose si sentono, si avvertono in quei piccoli particolari che vorremmo non sentire, non vedere, ma che ci sono.
Immedesimarsi nel vivere altrui, è un atto di apertura verso la condivisione, necessaria ad abbattere…
Storie Di Vita. A tratti, libero come un bambino, che felice e spensierato corre a perdifiato tra l’erba di un morbido prato. A tratti intrappolato e lottando annaspi disperatamente tra l’angoscia e l’affanno.