Chiara Libero – Stati d’Animo
C’era una voce dentro di me inquietante, sospettosa. Ma l’amore scontato la spense, la mise a tacere, Ma non del tutto, il dubbio stava già facendo la sua parte!
C’era una voce dentro di me inquietante, sospettosa. Ma l’amore scontato la spense, la mise a tacere, Ma non del tutto, il dubbio stava già facendo la sua parte!
Io sono il disordine delle mie percezioni.
Siamo tutti alla ricerca di un qualcosa, e non abbiamo il coraggio di dirci che quel qualcosa è un’anima che dia un senso alla nostra vita, un amore che bramiamo e coviamo nell’anima e forse nessuno mai sarà capace di trovare per paura di perdere quello che ci fa soffrire!
C’è differenza tra l’abbraccio di chi ti vuole bene e chi ti ama. Nel primo puoi respirare, staccarti e tornare a casa da solo. Il secondo ti toglie il fiato, non puoi tornare a casa perché sei già a casa.
È una vita al confine la mia. Costantemente in cerca del mio baricentro, annaspo in questo grigiore che mi fa desiderare di cadere.
Quanti “ti amo” scritti su fogli, quante promesse non mantenute. Parole effimere, speranze svanite. Colpa mia? Colpa tua? Colpa del destino? Niente può consolare un cuore infranto.
Ah, questa strana sensazione di aspettare qualcosa di nuovo, in un posto che non so, in un tempo già trascorso, o in un prossimo futuro!