Chiara Micellone – Anima
Abbandonare le proprie passioni è come smettere di nutrire la propria anima, lasciandola morire lentamente.
Abbandonare le proprie passioni è come smettere di nutrire la propria anima, lasciandola morire lentamente.
Le anime belle come melodia vibravano nella mia anima, lasciandomi come un mare in tempesta, irrequieto. Mi inebrio di quel fascino che mi cattura e mi rendono come nessuno. Anima nobile e bella tu sei il creato che solo occhi limpidi possa ammirare la sua grandezza.
Nel corso del tempo, ci sono “destini” che s’intrecciano, ma non si uniscono mai. A volte errare, sdradica un riflesso contenuto nella mera essenza del proprio sentimento. Ma c’è sempre un domani!
Il cuore di una madre è come l’oceano, infinito come l’universo… nella sua anima ne trovi l’abbraccio e nel suo cuore ne trovi sempre il perdono!
Perché continuare a rincorrere il passato se quest’ultimo non vuole essere afferrato. Perché dare importanza…
A volte il dolore è un nodo nell’anima. E i nodi dell’anima non si sciolgono…
Questo bisogno incessante che hanno di sapere ciò che sono, ciò che sento, mi uccide. Definire ogni mio pensiero, ogni mio battito di ciglia, ogni mio respiro con parole che racchiudano in un recinto il mio mondo mi sfinisce. Sono, so di essere: ecco quello che so per certo, per il resto lasciate che i miei occhi vi raccontino di ieri, che il mio sorriso vi parli di oggi, che le mie mani vi disegnino il domani. Lasciate che io sia il mio silenzio, che le parole non udite giungano al cuore perché il silenzio ha voce, ha orecchie e braccia più di qualsiasi parola.