Chiara Micellone – Comportamento
Non mi interessa se tu non credi in me, principalmente perché a me di te non importa affatto.
Non mi interessa se tu non credi in me, principalmente perché a me di te non importa affatto.
In un mondo dove tutti cercano di apparire, smettendo di essere è molto difficile capire…
Nei momenti difficili della vita chi resta fedele è il cane, i genitori, la moglie. I figli sono, generalmente, impegnati e le mogli mestruate.
Metà della gente mi sta sulle palle, l’altra metà mi è indifferente. Asociale? No! È solo che ho imparato a starmene per i fatti miei, da quando sulla mia strada non ho incontrato altro che maschere e falsità.
Non sopporto che per “dovere” ci si renda infelici: l’unico dovere che si ha è quello di rispettarsi, di diventare migliori.Se siamo costretti in una situazione che ci opprime dobbiamo fare di tutto per uscirne.
Parole = Fatti. Si chiama Coerenza. Parola sconosciuta al mondo intero.
Il “rispettabile pubblico” umanamente unanime è sempre indignato.Sono un milione sul suolo nazionale gli assassini di quella che loro definiscono “selvaggina”.Quando la stagione venatoria è chiusa 150.000 dicono “pool” per trucidare bestiole attonite e smarrite liberate da una celletta.Il “rispettabile pubblico s’indigna”.Sono 500.000 in Italia che conoscono luoghi preposti o praticano scommesse sul combattimento fra cani e sulle corse illecite d’auto e moto.Il “rispettabile pubblico” s’indigna e accusa.Decine di migliaia sono i pluri-ottantenni abbandonati in fatiscenti ospizi con prole che tranquillamente sereni vivono nella casa dei genitori.Il “rispettabile pubblico” cade dalle nuvole e indignato stenta a credere.Una persona su 7 ha un amico, un parente o se stesso ne ha fatto o fa uso di cocaina.Il “rispettabile pubblico” indignato e stizzito minaccia rappresaglie.”Smettila, rispettabile pubblico. Sei finto e ipocrita”.