Chiara Micellone – Felicità
Oggi fra gente che brinda alla sua laurea, al proprio matrimonio, alla nascita del proprio figlio, io brindo alla mia rinascita.
Oggi fra gente che brinda alla sua laurea, al proprio matrimonio, alla nascita del proprio figlio, io brindo alla mia rinascita.
Non sempre la ricchezza ti dà la felicità, ma la felicità ti dà sempre una grande ricchezza.
Non aspettare che sia la felicità a venire da te, ma corri tu da lei, perché la felicità è donna e vuole essere corteggiata e amata.
La felicità il più delle volte, non è altro che uno spiacevole malinteso.
Quando nei momenti migliori sei circondato da molti amici e sei felice. Ma poi nel momento peggiore non sai nemmeno a chi rivolgerti o davvero a pochi, sappi che forse non sono amici.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo, non dipende se uno fa bene il portiere e para i rigori.La felicità: come mi permettevo di nominarla senza conoscerla? Suonava svergognata in bocca a me, come quando uno si vanta di conoscere una celebrità e la chiama col solo nome, dice Marcello, per indicare Mastroianni.
Ciò che mi provoca più pena è la gente sprovvista di sensibilità. Credo che sia il deficit peggiore che un essere umano possa portare, essere ciechi nel cuore, illudendosi di sapere sempre dove mettere i piedi.