Chiara Micellone – Stati d’Animo
Quel che resta di una brutta caduta è la forza con cui ti sei rialzato, quella forza ti accompagnerà per il resto della tua vita.
Quel che resta di una brutta caduta è la forza con cui ti sei rialzato, quella forza ti accompagnerà per il resto della tua vita.
L’inatteso mette alla prova il mio buonsenso, mentre l’abitudine rimane in balia del nulla.
Sentirsi soli è il peggior guaio per uno che cerca amici ed è la miglior cosa per colui che ama la solitudine.
A volte è confortante sapere di non essere da soli, basta non rendersi conto che sono i dispiaceri a tenerci compagnia.
La gente preferisce vedere il male fuori, anziché dentro di sé, perché guardarsi dentro spesso può essere un’esperienza molto dolorosa.
Ti guardi dentro e cerchi nel tuo cielo un altro cielo. Voli. Poi, ti fermi. Rifletti e ti scomponi pure. Un altro cielo nel tuo cielo. Caduta libera per sentire la forza di gravità. Ti estranei e, poi, rinvieni. Un cielo. Un altro cielo. Corri senza freno mentre le palpebre si bagnano d’ebbrezza. Corri quasi solo. Insegui quella comprensione, quella sensibilità, quella lealtà. Insegui. Pervieni quasi solo. Ti giri, ti rigiri, ancora giri. Stringi i denti mentre sta sopraggiungendo un sorriso. Un altro cielo nel tuo cielo.
Quante lacrime ho consumato senza rendermi conto che, in fondo, la vita mi curava in silenzio.