Chiara Micellone – Stati d’Animo
Ci si sente banali di fronte alla complessità di certe persone, impotenti, disorientati.
Ci si sente banali di fronte alla complessità di certe persone, impotenti, disorientati.
La fede si può definire un’illogica fiducia nel verificarsi dell’improbabile.
Tutto finisce. Prima o dopo tutto termina. Terminano i legami che avevamo scelto come “Indissolubili”. Terminano le domande, anche quelle che ci hanno uccisi perché prive di risposta. Terminano le paure, anche le più assurde e le più profonde. Termina la pazienza, anche quella che avevi custodito con cura per non perderla. Termini “tu” semplicemente perché dopo mille delusioni si cambia.
Stavo per morire. Un male strano, misto d’orrore e desiderio, era nell’anima innamorata: angoscia e speranza viva, senza ribelli umori.
Nel tempo la verità può diventare una bugia, e viceversa. Una volta era la mente che influenzava il corpo e le nostre azioni, per alcuni oggi è il corpo che costringe la nostra mente ad avere delle reazioni smodate ingannandola con motivazioni fasulle, così da diventare difficile controllare i pensieri.
Poi riabbracci il bene, e il male non lo senti più.
Un uomo la classe la porta nei gesti, nell’anima, nel modo in cui imposta la sua vita, non nella macchina e nella giacca e cravatta firmate!