Chiara Micellone – Vita
La vita non ci guarda in faccia, figuriamoci nel cuore.
La vita non ci guarda in faccia, figuriamoci nel cuore.
La vita è come un pugno che sta per arrivarti, se lo incassi ti rimane un livido che piano piano sparisce, se lo riesci a schivare rimani salvo senza provare dolore.
L’anima è eterna.Il corpo risorgerà.Siamo ottimisti!
L’importante è saper “dosare”: basta un cucchiaino di miele se il “boccone” è troppo amaro, un po’ di sale se invece è troppo “sciapo”, un pizzico di pepe se ciò che invece manca è la vivacità. Per tutto c’è un ingrediente e la sua giusta dose. Bisogna solo decidere se mettersi ai fornelli oppure gustarsi un panino in santa pace fregandosene di tutto il resto.
Scrivere è la mia ancora di salvezza. Quando le parole si inceppano nei meandri della mia timidezza, quando una delusione si trasforma in rabbia, quando un torto subito non dà possibilità di replica, mi viene in aiuto la scrittura. Scrivo, scrivo, scrivoe la penna corre sui fogli come un tgv sui binari. Intanto la mia anima si libera di ogni fardello ed io, leggera come una piuma, mi beo della mia pace interiore.
Ci sono dei messaggi che ti fanno stare bene nel momento stesso in cui li invii, come se dicessi a te stesso che sei a posto con la coscienza, che ti sei tolto un peso, che hai fatto del tuo meglio.
Quando ero piccolo mi bastava un pallone,quattro passi con un amico,un gelato preso di corsa con i pochi spiccioli che avevo,una Blooklyn divisa a metà per ridere nel tentativo di farci le bolle perchè una Big Babol non potevamo permettercela.Oggi sembra che non siamo più capaci di goderci dei sani e spensierati momenti solo per il gusto di stare bene in compagnia.