Chiara Micellone – Vita
Uno pensa sempre di aver capito tutto, poi alla fine si rende conto che quel tutto è da imparare da capo.
Uno pensa sempre di aver capito tutto, poi alla fine si rende conto che quel tutto è da imparare da capo.
Ciò che rende terribile questo mondo è che mettiamo la stessa passione nel cercare di essere felici e nell’impedire che gli altri lo siano.
Nei personaggi che ho disegnato ho ritrovato le mie qualità e i miei difetti. Miei e della mia generazione, di chi mi sta vicino e di chi mi sta lontano.
Dividersi quello che non si ha è meglio che raccogliere pepite di inutile metallo…
Su questa terra si succedono le generazioni transitorie, casuali, isolate: appaiono, soffrono e muoiono. Nessuna voce delle stirpi che non ci sono più riecheggia nella vita delle stirpi che ancora sono esistenti, e la voce delle stirpi viventi è destinata ad essere presto inghiottita nello steso eterno silenzio. Cosa deve fare l’uomo, senza memorie, senza speranza, fra il passato che lo abbandona e il futuro che gli è chiuso davanti?
Molti non affiderebbero la propria vita a nessuno, solo un pazzo l’affiderebbe a un oggetto. Eppure, con ostinazione e ingenuità, nonostante siano passati secoli, continuiamo a ripetere: “Con il tempo si risolverà”.Un orologio, ci aspettiamo che un orologio possa risolvere i nostri problemi.
Dietro ogni comico c’è un salice piangente.