Chiarasandra Trevisan – Frasi Sagge
Non è mai troppo tardi per ricominciare. Devi solo trovare un nuovo “perché”.
Non è mai troppo tardi per ricominciare. Devi solo trovare un nuovo “perché”.
Sebbene in modo confuso, capisco che il dolore mi serve, mi ci appoggio come uno storpio alla sua stampella.
Considera la vita come un incessante divenire, la mutazione costante di uno spirito assoluto. Solo così potrai capire che ciò che pensi di te stesso riguarda una dimensione che è accaduta e che ormai appartiene a ieri.Sei ciò che sarai, perché il presente è proiettato verso il futuro. Spesso guardi al passato con malinconia, dimenticando che la vita ha un disegno già scritto e definito. Puoi soltanto accoglierlo o fare finta che non esista. La prima possibilità conduce alla consapevolezza.
Io.Se Io. Ora venissi li da te e ti mandassi a fare in culo, cosa penseresti?Penseresti d’essere stato considerato in maniera erronea dal sottoscritto?Penseresti che sono un coglione e mi insulteresti a vicenda?Subiresti l’offesa offrendomi un semplice gesto di sdegno?Crederesti che mi sia rivolto alla persona sbagliata?Penseresti che in fondo sono solo l’ultima persona delle tante che se l’è presa con te senza motivo?Proveresti a reagire fisicamente all’offesa?Mi considereresti semplicemente un disadattato mentale?Ti sentiresti vittima degli eventi?Proveresti disgusto per il sottoscritto al quale elargiresti indifferenza?O, molto più semplicemente,capiresti che forse sarebbe il caso di mantenere la calma per poter comprendere il motivo di quella mia affermazione?Ovvietà? No.Al giorno d’oggi è un privilegio porsi questi dubbi.Davvero, non capisci ciò che intendo?Ma svegliati, cazzo!
Chi è assistito dalla fortuna viaggia sempre per il verso giusto.
Supponiamo che il nostro compito sia di attraversare un fiume; non lo realizzeremo senza ponti né barche; fino a quando la questione del ponte o delle barche non sia risolta, a cosa serve parlare di attraversare il fiume?
Una parola efficace è una parola che sboccia dal silenzio. Una parola che porta frutto è una parola che sgorga dal silenzio ritornando ad essa.