Chiarasandra Trevisan – Sorriso
Rido. Rido sempre e mi chiedono perché. Facile. Rido per vedere sorridere chi amo e per non far ridere chi mi odia.
Rido. Rido sempre e mi chiedono perché. Facile. Rido per vedere sorridere chi amo e per non far ridere chi mi odia.
Il sorriso è l’unica espressione facciale che impegna più di venti tratti somatici. Per alcuni può diventare una ginnastica riparatoria contro le rughe, per altri è l’espressione di uno stato d’animo che può nascondere anche nervosismo, per altri ancora è una farsa dietro cui si celano mille verità. Per me il sorriso è la più alta esplicitazione di me stessa. Allegria!.
Avvolto dai pensieri sorrido alla vita che mi ha messo più volte alla prova con il risultato di avere rafforzato in me la voglia di non mollare mai.
Alle cattiverie, malignità devi rispondere con il sorriso più bello che possiedi. Certe persone non hanno altro che queste misere gesta. Così facendo non rimane più loro il tempo di seguire i sogni e invece di Amare per vivere, muoiono vittime del loro stesso Odio. Ricorda il posto più bello, dove puoi portare qualcuno amico o nemico che sia è nel tuo cuore, se lui non lo comprenderà tu, tienicelo lo stesso tra quelle calde stanze, un giorno capirà e il tuo affetto apprezzerà e nel suo cuore il sorriso rinascerà e l’eterna gioia in lui sarà.
Nel sorriso di un bambino è insita una meravigliosa magia, in grado di tingere con i colori dell’arcobaleno anche la giornata più triste e grigia.
Accogli il nuovo giorno come fosse un bambino che nasce e quindi sorridi. Voglio dire, chi non sorriderebbe a un bambino?
Aspettare. La metro, una telefonata, le vacanze, una risposta. L’attesa ha i suoi colori, l’azzurro sereno di qualche giorno di libertà dopo tanto faticare, il rosso acceso di un bacio, il grigio di quell’uomo che si fa tanto aspettare, il giallo allegro di una serata insieme, il nero di un no dopo aver tanto sperato che fosse un sì. A pensarci bene tutte le attese della nostra vita sono come un arcobaleno, se provi a salirci e fai lo scivolo ti accorgerai che non c’è molta differenza tra aspettare un sole o un temporale, nel mezzo ci sono sempre e solo sette colori. Poi c’è un altro colore: quello del tuo sorriso, e non deve aspettare che abbia smesso di piovere per uscire allo scoperto. Sorridi.