Chiarasandra Trevisan – Sorriso
Rido. Rido sempre e mi chiedono perché. Facile. Rido per vedere sorridere chi amo e per non far ridere chi mi odia.
Rido. Rido sempre e mi chiedono perché. Facile. Rido per vedere sorridere chi amo e per non far ridere chi mi odia.
Le persone sensibili si vestono di sorrisi, indossano l’anima sulla pelle, camminano a braccetto con il cuore.
Aspettare. La metro, una telefonata, le vacanze, una risposta. L’attesa ha i suoi colori, l’azzurro sereno di qualche giorno di libertà dopo tanto faticare, il rosso acceso di un bacio, il grigio di quell’uomo che si fa tanto aspettare, il giallo allegro di una serata insieme, il nero di un no dopo aver tanto sperato che fosse un sì. A pensarci bene tutte le attese della nostra vita sono come un arcobaleno, se provi a salirci e fai lo scivolo ti accorgerai che non c’è molta differenza tra aspettare un sole o un temporale, nel mezzo ci sono sempre e solo sette colori. Poi c’è un altro colore: quello del tuo sorriso, e non deve aspettare che abbia smesso di piovere per uscire allo scoperto. Sorridi.
Ogni volta che guardo il cielo, so che c’è qualcuno lassù che mi sorride ed io mi sento pronto a far sorridere il mondo intero.
Avrei veramente voglia e bisogno di ridere non di muovere i muscoli del viso…
Non sempre un sorriso è indice di felicità. A volte è un semplice modo per allontanare la sofferenza, ma anche un mezzo per alleviare il dolore altrui. In particolari circostanze, è una menzogna circa il nostro reale stato d’animo.
Mostralo sempre il tuo sorriso, anche quando sai che dentro vorresti piangere.