Chicco Sfondrini – Social Network
Dicevano che chi si faceva i cazzi propri campava cent’anni, grazie facebook!
Dicevano che chi si faceva i cazzi propri campava cent’anni, grazie facebook!
Se fosse veramente l’amore della tua vita non lo pubblicheresti mai su Facebook, per proteggerlo dall’invidia.
Facebook è l’agorà del moderno.
Ogni tanto mi fermo a guardare la finta felicità di facebook.
Sui social network, e non solo, tanti si inventano nomi fantasiosi, forse perché il loro vero nome e cognome non piace o vogliono nascondersi dietro una falsa identità. Ma con le nuove regole di Facebook i tanti profili fasulli, che fino ad ora l’avevano fatta franca, salteranno, chi prima e chi dopo con un effetto a catena di identità perse e irrecuperabili. Allora sì che potremo essere noi stessi fino in fondo mettendoci anche la faccia.
Accendi la tv e ti ritrovi la famiglia del mulino bianco. Vorrei tanto sapere chi diavolo riesce ad essere così sveglio e pimpante da far colazione in quel modo comunque. Entri su facebook e ti trovi link zuccherosi e ruffiani ovunque. Io sono perennemente cotrocorrente e dico le cose come stanno: è un mondo orrendo, cresciamo ragazzi in una società priva di regole e vivere è una fatica bestia! AAA pianeta alternativo cercasi urgentemente!
Dove sono finiti quei gesti carini che si riservavano a quella persona che per noi era davvero speciale. Quelli che si facevano senza l’aiuto di WhatsApp oppure di Facebook. Era bellissimo quando qualcuno ci rincorreva senza tempestarci di messaggi. Quando dimostrava tutto ciò che sentiva in poche e semplici mosse. Erano i tempi in cui i fatti erano al primo posto e contavano ancora più delle parole. Adesso veniamo ricoperti di troppe parole non sentite, di promesse non mantenute e di corteggiamenti freddi e virtuali.