Chris Bradford – Libri
Ovunque tu sia, sono i tuoi amici a creare il tuo mondo.
Ovunque tu sia, sono i tuoi amici a creare il tuo mondo.
“Non puoi viverlo!” Gli ripete la testa e spera che, a forza di ripeterglielo, convincerà anche lui, il cuore.Ma lui no, fa finta di non capire.”Perché non posso?” Chiede lui, il cuore.”Perché non hai tempo, hai altro a cui pensare” […]No, il cuore non pensa, però ascolta. Gli sembrano buone le motivazioni e si piega agli ordini della testa.
Mi ricorderò di te per tutta la vita, e tu ti ricorderai di me. Proprio come ci ricorderemo dei crepuscoli, delle finestre bagnate di pioggia, delle cose che porteremo sempre con noi perché non possiamo possederle.
In questo momento vorrei dire qualcosa ai miei compagni, ma ho la sensazione che tutto ciò che riuscirei a dire sarebbe insincero. Io sono vivo, perciò anche i miei sentimenti più schietti sono in una certa misura impuri.
Sto per morire. È una sensazione assurda. Non era questo il piano, almeno non il mio piano. È anche possibile che ci stessi arrivando senza saperlo. Ma non era il mio piano. Il mio era migliore. Aveva un significato.Sto fissando la bocca di un fucile e so che sarà da lì che arriverà. Il messaggero. Il traghettatore. C’è tempo per un’ultima risata. Se vedi la luce nel tunnel, forse è la luce di un fiammifero. Avremmo potuto fare qualcosa di bello di questa vita, tu e io. Se avessimo seguito il nostro piano. Un ultimo pensiero. Tutti si chiedono quale sia il significato della vita, ma nessuno si chiede quale sia quello della morte.
Sono meglio cento crude verità che un solo dubbio atroce.
La vita vera, la vita infine rischiarata e scoperta, l’unica vita quindi veramente vissuta, è la letteratura.