Chris Bradford – Libri
Non è la tecnica che devi padroneggiare, ma te stesso.
Non è la tecnica che devi padroneggiare, ma te stesso.
Un libro quasi mai si limita a farsi leggere, ma ci legge riflettendo ciò che abbiamo dentro e ogni lettore pretende che tra le righe ci sia quella frase che sia scritta per lui da poter prendere e portare via senza sapere che l’aveva avuta da sempre già dentro.
La presenza a sé sta ad indicare che una impalpabile fessura si è insinuata nell’essere. Se è presente a sé significa che non è più totalmente sé. La presenza è una degradazione immediata della coincidenza, perché suppone la separazione. Ma se chiediamo ora: che cosa separa il soggetto da se stesso? Dobbiamo rispondere: nulla.
Sono solo gli uomini piccoli che sembrano normali.
Con Jane non stavi nemmeno a pensare se avevi la mano sudata o no. Sapevi solo di essere felice. E lo eri davvero.
Spesso un libro sa essere un buon compagno di vita perché riempie più di quanto possa fare un essere vivente.
Scrivere è un’inevitabile presa di posizione. Scrivere è una responsabilità.