Ciel Soleil – Vita
Guardai le lancette dell’orologio consapevole dello scorrere inesorabile del tempo. Era ora di alzarsi e trasformare esistenza in vita.
Guardai le lancette dell’orologio consapevole dello scorrere inesorabile del tempo. Era ora di alzarsi e trasformare esistenza in vita.
C’è chi si limita ad esistere, io ho scelto di vivere!
Quando rivedi persone con cui hai condiviso tanto e di cui ora non rimane niente, ti trovi sempre in imbarazzo. A metà tra il dire e il tacere, tra l’abbracciare e il tenere le braccia conserte, tra il ricordare e il dimenticare, tra proseguire ciò che era stato oppure ricominciare da capo.
La vita? Se non è complicata non la voglio!
La vita è un’altalena, quando è ferma è il vero pericolo. I sogni ristagnano, i guai galleggiano, i propositi oziano, ma quando oscilla la speranza del sole l’animo pervade, e anima l’esistenza un fluire sano di elementi nuovi.
Capita a volte che una notte di pioggia non riesca a cancellare un cielo stellato. Solo allora sono certo di non essere solo, ma di aver trovato il compagno più importante: me stesso.
Una sera ho visto il cartone animato di “Alice Nel Paese Delle Meraviglie”. A un certo punto del film lei diventava grande e la testa usciva dal tetto della casa e le braccia dalle finestre. Di fronte a quella scena, ho preso coscienza che era ciò che stavo provando io. La mia casa era diventata troppo piccola per me, sentivo che non ci stavo più dentro. Dovevo andarmene, seguire anch’io il Bianconiglio.
C’è chi si limita ad esistere, io ho scelto di vivere!
Quando rivedi persone con cui hai condiviso tanto e di cui ora non rimane niente, ti trovi sempre in imbarazzo. A metà tra il dire e il tacere, tra l’abbracciare e il tenere le braccia conserte, tra il ricordare e il dimenticare, tra proseguire ciò che era stato oppure ricominciare da capo.
La vita? Se non è complicata non la voglio!
La vita è un’altalena, quando è ferma è il vero pericolo. I sogni ristagnano, i guai galleggiano, i propositi oziano, ma quando oscilla la speranza del sole l’animo pervade, e anima l’esistenza un fluire sano di elementi nuovi.
Capita a volte che una notte di pioggia non riesca a cancellare un cielo stellato. Solo allora sono certo di non essere solo, ma di aver trovato il compagno più importante: me stesso.
Una sera ho visto il cartone animato di “Alice Nel Paese Delle Meraviglie”. A un certo punto del film lei diventava grande e la testa usciva dal tetto della casa e le braccia dalle finestre. Di fronte a quella scena, ho preso coscienza che era ciò che stavo provando io. La mia casa era diventata troppo piccola per me, sentivo che non ci stavo più dentro. Dovevo andarmene, seguire anch’io il Bianconiglio.
C’è chi si limita ad esistere, io ho scelto di vivere!
Quando rivedi persone con cui hai condiviso tanto e di cui ora non rimane niente, ti trovi sempre in imbarazzo. A metà tra il dire e il tacere, tra l’abbracciare e il tenere le braccia conserte, tra il ricordare e il dimenticare, tra proseguire ciò che era stato oppure ricominciare da capo.
La vita? Se non è complicata non la voglio!
La vita è un’altalena, quando è ferma è il vero pericolo. I sogni ristagnano, i guai galleggiano, i propositi oziano, ma quando oscilla la speranza del sole l’animo pervade, e anima l’esistenza un fluire sano di elementi nuovi.
Capita a volte che una notte di pioggia non riesca a cancellare un cielo stellato. Solo allora sono certo di non essere solo, ma di aver trovato il compagno più importante: me stesso.
Una sera ho visto il cartone animato di “Alice Nel Paese Delle Meraviglie”. A un certo punto del film lei diventava grande e la testa usciva dal tetto della casa e le braccia dalle finestre. Di fronte a quella scena, ho preso coscienza che era ciò che stavo provando io. La mia casa era diventata troppo piccola per me, sentivo che non ci stavo più dentro. Dovevo andarmene, seguire anch’io il Bianconiglio.