Cinella Micciani – Felicità
Quando non sono contenta di me, mi dico che da domani devo fare di più e questo già mi fa star meglio.
Quando non sono contenta di me, mi dico che da domani devo fare di più e questo già mi fa star meglio.
Una risata felice può essere più lusinghiera di un’onorificenza, più preziosa del denaro e più gradita all’anima di una preghiera.
Sappiamo che la felicità è collegata alle relazioni umane, alla qualità dell’ambiente, alla profondità culturale. Dunque sappiamo che lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che genera qualità nelle relazioni, nell’ambiente e nella cultura. E non la disperde.
La vera felicità ti viene da dentro. Nessuno può regalartela.
La Felicità completa non esiste.La Felicità è racchiusa in piccole gocce di vita, che a poco a poco si offrono, intiepidendo il nostro cammino.
Chi cerca la felicità nel virtuale, non trova che fumo ed alienazione dei sensi. La felicità si deve toccare, ascoltare, odorare, gustare e vedere, per essere vera, non può mai essere un surrogato, perché il surrogato non soddisfa, non riempie, crea soltanto illusioni.
E se devono essere, al momento, solo “pure” emozioni, scritte e lette, ben vengano. Chiunque ne ha bisogno, la realtà il più delle volte non guarda in faccia a nessuno e, purtroppo, spesso, risulta sgradevole. Quindi un evviva a queste piacevoli sensazioni, che per quanto leggere, come un battito d’ali di libellula, possono regalarti, attimi di sorrisi a cuore leggero, e un domani fare ricordare a qualcuno che tu sei stato un piccolo raggio di sole.