Cinella Micciani – Stati d’Animo
Se vivi un’emozione, devi saper bere, non tracannare!
Se vivi un’emozione, devi saper bere, non tracannare!
Non esistono i miracoli, ma solo sensazioni uniche.
Ci sono emozioni che non ci permettono di agire, ma lavorano dentro e c’illuminano.
Non c’è niente di più triste che trovare dolore e dannazione nell’anima di una persona.
Io penso a cose belle mentre preparo brutte cose. Penso a giorni di pace mentre carico il fucile. Penso alla luce, al sole, mentre aspetto la notte per l’attacco a sorpresa. E penso alla libertà, mentre cammino verso la mia prigione.
Ed è così bello essere in compagnia e sentirsi finalmente soli.
E poi capita di riavere tra le mani una vecchia foto. Visi felici, abbracci spontanei, versacci spensierati… e persone che hai perduto. Lo sguardo si appanna, il battito accelera, il cuore arriva in gola e cerchi di ingoiarlo, più e più volte per rimetterlo a posto. Ma tanto sai, che a posto quel cuore, non torna più.
Non esistono i miracoli, ma solo sensazioni uniche.
Ci sono emozioni che non ci permettono di agire, ma lavorano dentro e c’illuminano.
Non c’è niente di più triste che trovare dolore e dannazione nell’anima di una persona.
Io penso a cose belle mentre preparo brutte cose. Penso a giorni di pace mentre carico il fucile. Penso alla luce, al sole, mentre aspetto la notte per l’attacco a sorpresa. E penso alla libertà, mentre cammino verso la mia prigione.
Ed è così bello essere in compagnia e sentirsi finalmente soli.
E poi capita di riavere tra le mani una vecchia foto. Visi felici, abbracci spontanei, versacci spensierati… e persone che hai perduto. Lo sguardo si appanna, il battito accelera, il cuore arriva in gola e cerchi di ingoiarlo, più e più volte per rimetterlo a posto. Ma tanto sai, che a posto quel cuore, non torna più.
Non esistono i miracoli, ma solo sensazioni uniche.
Ci sono emozioni che non ci permettono di agire, ma lavorano dentro e c’illuminano.
Non c’è niente di più triste che trovare dolore e dannazione nell’anima di una persona.
Io penso a cose belle mentre preparo brutte cose. Penso a giorni di pace mentre carico il fucile. Penso alla luce, al sole, mentre aspetto la notte per l’attacco a sorpresa. E penso alla libertà, mentre cammino verso la mia prigione.
Ed è così bello essere in compagnia e sentirsi finalmente soli.
E poi capita di riavere tra le mani una vecchia foto. Visi felici, abbracci spontanei, versacci spensierati… e persone che hai perduto. Lo sguardo si appanna, il battito accelera, il cuore arriva in gola e cerchi di ingoiarlo, più e più volte per rimetterlo a posto. Ma tanto sai, che a posto quel cuore, non torna più.