Cinella Micciani – Tristezza
Vicina a te mi sento come l’unica nota stonata di un canto dolcissimo che si sta spegnendo.
Vicina a te mi sento come l’unica nota stonata di un canto dolcissimo che si sta spegnendo.
Lei aveva bisogno di qualcuno che gli rispolverasse il cuore dai terricci del dolore che soffocavano i suoi sentimenti, necessitava di illuminare quei cunicoli oscuri di ombre che eclissavano le sue gioie, le sue speranze, aveva bisogno di mani che la risollevassero dalla melma della disperazione, dai pesi dei traumi, lei desiderava semplicemente essere amata e capita.
Nessun ricordo può far male se scegli di godere degli attimi presenti senza ancorarti al passato.
Non credere che chi sorrida sia sempre felice. Ci sono lacrime che dal cuore non arrivano agli occhi.
D’ovè la boscaglia? Sparita…D’ovè l’aquila? Sparita…Questa è la fine della vita el’inizio dalla sopravvivenza.
Tra centinaia di solitudini scelsi la sua solitudine perché dinanzi ad essa la mia si sentì libera di urlare.
Lentamente una sigaretta ormai giunta al filtro si spegne così come la mia vita senza te…