Cinzia Coppola – Paura & Coraggio
La Speranza è come un pregio, il pregio più caro.La Speranza ti da coraggio e ti toglie la paura per affrontare le avversità.Chi la sa tenere è un uomo saggio e credente.
La Speranza è come un pregio, il pregio più caro.La Speranza ti da coraggio e ti toglie la paura per affrontare le avversità.Chi la sa tenere è un uomo saggio e credente.
Ogni volta che facciamo una cosa importante, capita sempre un momento in cui si accavallano difficoltà su difficoltà, e ci manca il coraggio di affrontarle. Non dobbiamo fermarci. Dobbiamo sforzarci invece di sciogliere i lacci che ci tengono legati alle nostre paure… e andare avanti.
Non avere paura che le tue gambe cedano facendoti cadere. Ricorda sempre che le tue gambe saranno le stesse che ti rimetteranno in piedi.
Il taglio cesareo:La cicatrice più bella della mia vita!Una ferita aperta per una magica sorpresa.Ti amo Justin cucciolo di mamma!
Agguerrita e determinata ho fatto i conti con la vita, che mi ha sempre presentato un conto salato. Devo a ciò che ho sofferto in passato la forza e l’ostinata volontà di non mollare mai, nemmeno nelle situazioni più drammatiche. E, se una donna non trae vantaggio dal buio che ha superato e non trova dentro di se un motivo per rialzarsi è soltanto una delle tante “femmine”.
Certe situazioni, certe cose, certe amicizie, certi amori, certi sguardi non nascono per mancanza di paura, di coraggio. Quanto ci perdiamo non lo sapremmo mai, ma sicuramente un’opportunità.
È giusto aver paura, quasi normale tremare per qualcosa di stupido. Siamo esseri paurosi, incapaci di oltrepassare il limite. Spesso la paura si impossessa di noi, come se fosse davvero l’unica cosa per cui è necessario vivere. Fissiamo il punto che ci fa paura e facciamo di tutto pur di evitarlo. Ma è davvero giusto? Tutti hanno paura, chi più chi meno. Ma il vero coraggio umano consiste nel guardare quel punto, ammirarlo con circospezione e poi lentamente osservare la strada che ci conduce ad esso. Siate certi… quella strada sarà sempre obliqua, non troverete mai fiori nel percorso. Perciò, camminate pian piano, passo dopo passo, e se vi può consolare prendete la mano di qualcuno d’importante. Vedrete quel punto ingrandirsi sempre più finché non vi avvicinerete e lo sfiorerete con un dito. Potranno volerci giorni, mesi, anni. Prendetevi il tempo che vi occorre, ma promettete a voi stessi che un giorno toccherete quel punto e allora sorriderete dolcemente… con la consapevolezza che quella paura che definivate “mostro” sarà solo una semplice sirena, gentile e delicata. E allora vi crogiolerete in un profondo respiro, sereni di aver ricominciato a sperare.