Cinzia Coppola – Stati d’Animo
Le lacrime rappresentano gioia e tristezza…e servono a tanto…ad alleggerircida tanti rospi che ci pervadono lo stomaco,servono ad accarezzarci il visoquando manca la carezza di qualcuno…
Le lacrime rappresentano gioia e tristezza…e servono a tanto…ad alleggerircida tanti rospi che ci pervadono lo stomaco,servono ad accarezzarci il visoquando manca la carezza di qualcuno…
Mi sono sentita cadere a pezzi anch’io. Ho sentito il vuoto che mi divorava. E come molti ho finto di star bene. Ho finto a lungo, dicendomi: “Passerà”! Si ascolta un silenzio che spaventa in quei momenti, anche quando sei nella fossa tra milioni di voci e di rumori l’unica cosa che senti è il tuo silenzio. Sarebbe meglio gridare in quei momenti, a costo di passare da pazzi. Sarebbe meglio smettere di fingere e dire: “Sto male”! Sarebbe meglio non chiudersi mascherando dietro sorrisi e falsi “Va tutto bene” il nostro dolore, ma avere il coraggio di dire: “Non ce la faccio da solo”!
E mi sento solo quando il sole non c’è, perché non vedo la mia ombra.
Perso nel buio più profondo, mi ritrovai dopo aver bruciato i costumi dell’inganno.
L’ignoranza non ha età, ne ceto sociale!
Il dolore nel cuore è dignitoso e celato, un fardello che tutti hanno sulle spalle. Stolto è colui che ne fa scempio pubblicizzandolo per ottenere i consensi di un vasto pubblico; il percorso verso il conforto è la stretta e unica amicizia; è bandito il pietismo. Caliamo il sipario.
La nostalgia che ritorna la vedi in un giorno dal cielo grigio d’inverno, nel vento che spazza via le nubi, nella malinconia che ti invade ricordando e nello specchio segreto dell’anima ove ti guardi, nei pensieri muti, ascoltando la voce del cuore.