Cinzia Coppola – Stati d’Animo
A volte il pensiero c’è anche quando non c’è nulla da pensare!
A volte il pensiero c’è anche quando non c’è nulla da pensare!
È notte… Or si giunge al magico momento di acquietare dubbi e pensieri per levar le vele sul vascello dei sogni!
È ridicolo come il pudore segni l’attività umana pregiudicandola. Insomma, voi tutti lo condividete, ma cos’è che inquieta un corpo umano nella sua interezza e nudità? Per fortuna che annuite, cominciavo a credere di essere fuori luogo a scrivere tutto questo, nudo, con il pene ora eretto ora flaccido, davanti a decine di persone.
Sta ormai per finire l’anno e per la prima volta dopo molto tempo il mio stato d’animo è diverso. Ho vissuto gli ultimi Capodanni con estrema tristezza, con il vuoto e la malinconia. Sentendo che dentro me mancava qualcosa, che nella mia vita c’erano posti bui e vuoti. Avevo una grande forza vicino a me, una grandissima luce, un’incolmabile fonte d’amore: mio figlio, ma malgrado questo non riuscivo a guardare con il sorriso al nuovo anno. Quest’anno è diverso, quei vuoti non ci sono oppure non li sento, la mia vita non è perfetta e forse mi va bene così. Mio figlio è ancora il mio “Faro” ma assieme a lui l’amore che il 2014 mi ha portato ha dato sapore diverso al nuovo anno che sta per arrivare. Un nuovo anno che per la prima volta guardo con occhi diversi e più fiduciosa. Un nuovo anno che non mi terrorizza, ma mi fa dire: “Cari anni di merda, cara gente di merda. Avete visto!? Ce l’ho fatta”! Auguro a tutti di poter cambiare i colori e i sapori di ciò che hanno di fronte e che non gli piace.
Ti dicono sempre: segui il cuore. Ed è quello che faccio da sempre, perché il cuore è mio, come anche le cicatrici su di esso.Le sento, le vivo e vedo gli effetti non sempre piacevoli. Seguo e servo il mio cuore e nessuno, oltre me, porta il fardello del male che ho ricevuto, e nessuno mi è vicino nel viaggio verso il futuro. Sceglierò sempre la stessa strada. Quella del cuore.
Guardo l’infinito e mi perdo in me. Ascolto il soffio del vento che mi porta lontano, ma non troppo, perché è in me che leggo.
L’invincibilità di un pensiero e la sua robustezza, dipendono fortemente dalla velocità di balzo nelle mente e la successiva pianificazione comprendendone la sua pazzia.