Cinzia Nateri – Anima
Le persone che mi circondano, devono farmi sentire migliore di quel che sono. Se tendono a tirar fuori il peggio di me, preferisco circondarmi del vuoto totale.
Le persone che mi circondano, devono farmi sentire migliore di quel che sono. Se tendono a tirar fuori il peggio di me, preferisco circondarmi del vuoto totale.
La vita senza il silenzio dell’anima sarebbe un inganno.
Non sempre è facile per me mettere nero su bianco i miei pensieri e scrivere cosa sto pensando in quel preciso istante, prendere la mira, modulare, limare, poi tornarci sopra dopo un po’ e vedere l’effetto che mi fa. E dire che ho sempre bisogno di spiegarmi, e quale mezzo migliore della parola scritta? Che grande strumento, e che grande opportunità. Scrivere è un modo per lasciar andare le mie emozioni che mi animano. Le parole escono come un fiume, e scrivo pagine e pagine di getto senza pensarci troppo e rendendo palpabile l’invisibile, e comunicare ciò che non si può sempre descrivere. Ma una volta scritto quello resta per sempre è bello rileggere le mie sensazioni passate che riaffiorano durante la lettura! Insomma! Scrivere pensieri con l’anima per non dimenticare.
Non è il vestito costoso a farti bella, ma la bellezza della tua anima.
Amo l’imperfezione, amo chi ha sbagliato e si è riscattato, amo chi è caduto e si è a fatica rialzato, lasciando a terra pezzi di se stesso, amo chi si è perso e si è ritrovato, amo chi si è cercato nei salotti e si è ritrovato sui marciapiedi… perché la perfezione è troppo per questo mondo e troppo poco per l’altro.
Ogni volta che ci si innamora, nel giardino dell’anima nasce una rosa.
Ci sono anime in tormenta altre in dormiveglia, anime sfuggenti, sveglie, cedevoli, ferree, altre statiche, coraggiose, false, sincere molte sono perplesse altre sicure. Anime belle perché varie che danno gioia o tristezza, dipende dai casi.