Cinzia Nateri – Comportamento
Non cambiare mai per cercare di piacere a chi non ti accetta così come sei. Nessuno merita tanto.
Non cambiare mai per cercare di piacere a chi non ti accetta così come sei. Nessuno merita tanto.
Il mio concetto di persona piacevole è quello di una persona che è d’accordo con me.
Perché poi tutta questa necessità di paragonarci continuamente agli altri? Sembra quasi che troviamo necessario nutrirci dell’infelicità, o viceversa dei successi, altrui. Dovremmo imparare ad essere felici per ciò che abbiamo ed a non misurare continuamente il nostro valore in base ad un metro che non ci appartiene.
Hai mai provato a salvare una persona che sta annegando? Risulterà quasi impossibile se la persona farà di tutto per lasciarsi morire.
I vizi capitali, nella teologia cattolica sono sette: superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia. Io, ne aggiungerei un ottavo: la mancanza di “Umiltà”, perché rende l’individuo borioso, tronfio del proprio “tutto”, disconoscendo che la vera grandezza è “denotare” di essere “piccoli”.
Sono abbastanza forte. Prendo la vita come viene, e se qualcosa va storto sorrido con il cuore, ma non metto l’ottimismo da parte. Mai.
Conosco molte persone, alcune mi chiamano amico, altre mi salutano, altre mi criticano, altre ancora…
Il mio concetto di persona piacevole è quello di una persona che è d’accordo con me.
Perché poi tutta questa necessità di paragonarci continuamente agli altri? Sembra quasi che troviamo necessario nutrirci dell’infelicità, o viceversa dei successi, altrui. Dovremmo imparare ad essere felici per ciò che abbiamo ed a non misurare continuamente il nostro valore in base ad un metro che non ci appartiene.
Hai mai provato a salvare una persona che sta annegando? Risulterà quasi impossibile se la persona farà di tutto per lasciarsi morire.
I vizi capitali, nella teologia cattolica sono sette: superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia. Io, ne aggiungerei un ottavo: la mancanza di “Umiltà”, perché rende l’individuo borioso, tronfio del proprio “tutto”, disconoscendo che la vera grandezza è “denotare” di essere “piccoli”.
Sono abbastanza forte. Prendo la vita come viene, e se qualcosa va storto sorrido con il cuore, ma non metto l’ottimismo da parte. Mai.
Conosco molte persone, alcune mi chiamano amico, altre mi salutano, altre mi criticano, altre ancora…
Il mio concetto di persona piacevole è quello di una persona che è d’accordo con me.
Perché poi tutta questa necessità di paragonarci continuamente agli altri? Sembra quasi che troviamo necessario nutrirci dell’infelicità, o viceversa dei successi, altrui. Dovremmo imparare ad essere felici per ciò che abbiamo ed a non misurare continuamente il nostro valore in base ad un metro che non ci appartiene.
Hai mai provato a salvare una persona che sta annegando? Risulterà quasi impossibile se la persona farà di tutto per lasciarsi morire.
I vizi capitali, nella teologia cattolica sono sette: superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia. Io, ne aggiungerei un ottavo: la mancanza di “Umiltà”, perché rende l’individuo borioso, tronfio del proprio “tutto”, disconoscendo che la vera grandezza è “denotare” di essere “piccoli”.
Sono abbastanza forte. Prendo la vita come viene, e se qualcosa va storto sorrido con il cuore, ma non metto l’ottimismo da parte. Mai.
Conosco molte persone, alcune mi chiamano amico, altre mi salutano, altre mi criticano, altre ancora…