Cinzia Nateri – Comportamento
Ripenso alle cose che ho detto e che ho fatto. Non sono capace di cancellare.
Ripenso alle cose che ho detto e che ho fatto. Non sono capace di cancellare.
Chi non punisce il male comanda che lo si faccia.
Sei folle? Bene in questo mondo pazzo, soli i folli sopravvivono.
Tutti lì a puntare il dito. Tutti lì a giudicare la vita altrui. Sì, è vero, ci sono persone che nuotano contro corrente, e con questo? Non c’è motivo per giudicarle. Non si può giudicare se conosci solo la metà della sua medaglia. Non siamo tutti uguali e non tutti muoviamo passi come li muove la massa. Dico io, invece di giudicare, perché non apprezzarli? Perché non apprezzare la loro forza e il loro coraggio. Si può davvero giudicare una persona perché la si vede diversa o forse migliore? Penso proprio di no.
Tornare sui propri passi, spesso ci riporta sulla giusta via.
Attraversando l’oceano dell’impossibile arriverai sulla dolce spiaggia delle opportunità.
Quando un uomo vuole uccidere una tigre, lo chiama sport. Quando la tigre vuole uccidere lui, la chiama ferocia.
Chi non punisce il male comanda che lo si faccia.
Sei folle? Bene in questo mondo pazzo, soli i folli sopravvivono.
Tutti lì a puntare il dito. Tutti lì a giudicare la vita altrui. Sì, è vero, ci sono persone che nuotano contro corrente, e con questo? Non c’è motivo per giudicarle. Non si può giudicare se conosci solo la metà della sua medaglia. Non siamo tutti uguali e non tutti muoviamo passi come li muove la massa. Dico io, invece di giudicare, perché non apprezzarli? Perché non apprezzare la loro forza e il loro coraggio. Si può davvero giudicare una persona perché la si vede diversa o forse migliore? Penso proprio di no.
Tornare sui propri passi, spesso ci riporta sulla giusta via.
Attraversando l’oceano dell’impossibile arriverai sulla dolce spiaggia delle opportunità.
Quando un uomo vuole uccidere una tigre, lo chiama sport. Quando la tigre vuole uccidere lui, la chiama ferocia.
Chi non punisce il male comanda che lo si faccia.
Sei folle? Bene in questo mondo pazzo, soli i folli sopravvivono.
Tutti lì a puntare il dito. Tutti lì a giudicare la vita altrui. Sì, è vero, ci sono persone che nuotano contro corrente, e con questo? Non c’è motivo per giudicarle. Non si può giudicare se conosci solo la metà della sua medaglia. Non siamo tutti uguali e non tutti muoviamo passi come li muove la massa. Dico io, invece di giudicare, perché non apprezzarli? Perché non apprezzare la loro forza e il loro coraggio. Si può davvero giudicare una persona perché la si vede diversa o forse migliore? Penso proprio di no.
Tornare sui propri passi, spesso ci riporta sulla giusta via.
Attraversando l’oceano dell’impossibile arriverai sulla dolce spiaggia delle opportunità.
Quando un uomo vuole uccidere una tigre, lo chiama sport. Quando la tigre vuole uccidere lui, la chiama ferocia.