Cinzia Nateri – Destino
Il più delle volte le cose belle arrivano da chi non le anela.
Il più delle volte le cose belle arrivano da chi non le anela.
Quando le cose vanno male non è solo colpa del destino ma spesso è anche nostra!
Siamo legati con invisibili vincoli ai nostri timori. Siamo il burattino e il burattinaio, vittime delle nostre aspettazioni. Fili serici fan muovere braccia e gambe che ricadono flosce e inerti. Balliamo seguendo la musica delle nostre paure, corpi rattrappiti in se stessi, bambini che si nascondono fingendo di credere che sotto quel masso dietro a quell’albero non importa dove, in ogni luogo qualcosa si sottragga al nostro dominio. Siate padroni di voi, penetrate nel vostro essere per cogliere il battito della vita. Spezzate i vincoli che v’inceppano, allungate la mano per afferrare l’ignoto, avventuratevi nel buio spalancate le braccia all’abbraccio dell’aria, fatene un paio d’ali per librarvi in cielo.
Ho offerto al destino ciò che restava di me in cambio di un attimo di felicità che permettesse al mio cuore di riprendere a battere.
La morte sente per telefono la felicità.
Tutto ciò che accade e’gia accaduto ed accadrà di nuovo.
Il destino che vorremmo nn è mai puntuale.