Cinzia Nateri – Stati d’Animo
Non si può rimpiangere un amore che non ti ha dato niente.
Non si può rimpiangere un amore che non ti ha dato niente.
Anche la voglia costante di amare ha bisogno di pause per respirare, come in un racconto, deve avere virgole tra i battiti del cuore.
Le emozioni più belle si attendono per sempre.
I momenti più preziosi? Quando sono sola con me stessa e contemplo un luogo ameno.
È bello pensare, quanto il bene possa essere profuso, al di là di tutte le barriere che ancora esistono, nella mente dell’uomo.
Quando tutto mi parla, posso solo tacere e ascoltare. Oggi il vento ha la sua storia da raccontare.
Nessuno è e mai sarà cento per cento libero, e noi tutti siamo “nessuno”. Siamo e saremo sempre prigionieri delle nostre credenze, o delle nostre ideologie oppure delle nostre idiozie.
Anche la voglia costante di amare ha bisogno di pause per respirare, come in un racconto, deve avere virgole tra i battiti del cuore.
Le emozioni più belle si attendono per sempre.
I momenti più preziosi? Quando sono sola con me stessa e contemplo un luogo ameno.
È bello pensare, quanto il bene possa essere profuso, al di là di tutte le barriere che ancora esistono, nella mente dell’uomo.
Quando tutto mi parla, posso solo tacere e ascoltare. Oggi il vento ha la sua storia da raccontare.
Nessuno è e mai sarà cento per cento libero, e noi tutti siamo “nessuno”. Siamo e saremo sempre prigionieri delle nostre credenze, o delle nostre ideologie oppure delle nostre idiozie.
Anche la voglia costante di amare ha bisogno di pause per respirare, come in un racconto, deve avere virgole tra i battiti del cuore.
Le emozioni più belle si attendono per sempre.
I momenti più preziosi? Quando sono sola con me stessa e contemplo un luogo ameno.
È bello pensare, quanto il bene possa essere profuso, al di là di tutte le barriere che ancora esistono, nella mente dell’uomo.
Quando tutto mi parla, posso solo tacere e ascoltare. Oggi il vento ha la sua storia da raccontare.
Nessuno è e mai sarà cento per cento libero, e noi tutti siamo “nessuno”. Siamo e saremo sempre prigionieri delle nostre credenze, o delle nostre ideologie oppure delle nostre idiozie.