Cinzia Salerno – Stati d’Animo
Com’è duro aprire gli occhi e scoprire di essere gli artefici del proprio male. Com’è bello capire che così vi posso rimediare.
Com’è duro aprire gli occhi e scoprire di essere gli artefici del proprio male. Com’è bello capire che così vi posso rimediare.
Facciamo scendere dal piedistallo tutta quella gente che si crede Dio sceso in terra, perché la perfezione ce l’ha soltanto lui, non loro.
Mi incamminerò nella notte, ladro, me ne andrò senza alcun rumore. Sentirò i tuoi respiri concisi in un unico battito di cuore, disperdersi nel buio. Ti osserverò, immobile; paralizzato da questo cuore che non riesce a lasciarti andare.
Ciò che sono oggi è il risultato di ciò che mi è stato fatto ieri, il peggio non mi ha reso peggiore, ma solo diversa.
Mi diceva “la mia vita senza di te non ha senso”, e intanto mi pugnalava prima alle spalle e poi al cuore.
I giorni di settembre sono, fino all’ultimo meriggio, ariose e melodiose strofe classiche che all’avvicinarsi della notte diventano troppo buiosamente romantiche.
In ogni galassia ci sono circa quattrocento miliardi di stelle, le galassie stimate nell’universo sono circa centoquaranta miliardi, i pianeti stimati sono dieci miliardi di trilioni e quelli che ospiterebbero forme di vita sarebbero alcuni milioni. Ora dimmi, come fai a sentirti solo?