Cirillo Filippo Vescera – Filosofia
Non si può dire che l’universo sia finito o infinito, così come, non si può dire che siano finite o infinite le combinazioni musicali delle ottantotto note di un piano forte.
Non si può dire che l’universo sia finito o infinito, così come, non si può dire che siano finite o infinite le combinazioni musicali delle ottantotto note di un piano forte.
Verdi idee incolori dormono furiosamente.
Ho guardato me stesso, ho guardato la mia vita e non ho visto alcunché. Non ho mai scelto il nichilismo. Il nichilismo ha scelto me.
Chi segue pedissequamente il pensiero altrui è come il bambino che segue la mamma, privato della sua candida innocenza.
Che cosa c’è di sbagliato del volersi ammazzare?Il mondo con le sue cattiverie non fa altro che incitarti a farlo ma poi, ipocrita, dice di tenere a te, di volerti aiutare.È come se “lanciasse il sasso e nascondesse la mano”.
Conoscere quanto è grande l’universo non penso che sia importante per la nostra breve vita.Conoscere tutto di noi stessi in quel breve periodo di vita che abbiamo forse è molto più importante.
Il mondo va avanti con piccole cose, perché anche il molto è fatto di piccole cose, così come la nostra struttura costruita di piccoli batteri che vivono in simbiosi così come le nostre grandi opere che sono fatte di piccoli pensieri: e così via. Il micro osservato corrisponde al macro.È guardando nell’atomo che si scopre l’universo con le sue infinite possibilità!