Cirillo Vescera – Libri
Tra i tasti di una tastiera si nascondono infiniti racconti.
Tra i tasti di una tastiera si nascondono infiniti racconti.
Scrivere è in un certo senso afferrare i propri pensieri e tenerli sotto controllo.
Un libro insegna. I libri sono genitori tascabili.
Ora Lena stava guardando davvero, e Valia faceva resistenza. La guardava di rimando. Lena non aveva mai fatto un disegno in cui il soggetto la fissasse dritto negli occhi. Era come una gara di sguardi combattuta fino a un punto di stallo. Riusciva a vedere la bellezza se ci provava davvero.
Ho resistito alle torture e agli interrogatori e ti ho odiato ogni secondo, così come prima ogni secondo ti avevo amato.
Il vero scrittore, prescinde dai legami della struttura per creare un’opera che trascenderà i limiti del tempo.
Perché la lettura di un buon libro è come spogliare dolcemente la propria donna. Perché non è poi così difficile rispondere ad un sorriso con un altro sorriso. Perché basterebbe capire quanto sacrificio e sofferenza precede un attimo di felicità per poter gioire anche della felicità altrui. Perché gli altri vedono solo una piccola parte di te e pensano di conoscerti già a fondo. Perché è molto più difficile imparare a vivere, anziché lasciarsi lentamente morire.