Cirillo Vescera – Società
L’uomo delle caverne viveva per sopravvivere, l’uomo della società di oggi sopravvive per vivere.
L’uomo delle caverne viveva per sopravvivere, l’uomo della società di oggi sopravvive per vivere.
Dire che il popolo è sempre vittima, sempre innocente, è un’ipocrisia e una menzogna e un insulto alla dignità di ogni uomo, di ogni donna, di ogni persona. Un popolo è fatto di uomini, donne, persone, ciascuna di queste persone ha il dovere di scegliere, di decidere per se stessa; e non si cessa di scegliere, di decidere, perché non si è né generali né ricchi né potenti.
Se non siamo in grado di porre fine alle differenze, alla fine non possiamo aiutare a rendere il mondo sicuro di tollerare le diversità.
Non si vive nel giornalismo che corrotti o scettici.
Ogni volta che dico qualcosa di intelligente c’è sempre qualche idiota che mi dà del comunista.
Un cittadino è innocente fino a prova contraria, la giustizia ha bisogno di un colpevole subito, i giornali hanno bisogno dell’uno e dell’altro perché i cittadini possano dividersi fra innocentisti e colpevolisti, difficile conciliare le esigenze di tutti.
L’umiltà, cosi come l’educazione, non a tutti viene trasmessa. Di conseguenza, sarà una qualità incompresa e ignorata perché non familiare.