Cirillo Vescera – Stati d’Animo
ho bisogno di riflettere per riflettere.
ho bisogno di riflettere per riflettere.
Mare, tu amico e tormento, riporti con le tue onde sulla mia spiaggia pensieri oramai sopiti e persi nell’anima, che una volta fu innamorata.
Sei stato sull’orlo del precipizio. Hai sentito già la sensazione del vuoto ancor prima di precipitarci dentro.Hai pianto e ti sei aggrappato con forza e decisione al bordo dello strapiombo e li hai scelto: Morire o Lottare.Io personalmente ho scelto mille volte di lottare!
Quando il ghiaccio comincia a scorrere nelle vene, neanche il sole cocente riesce a scaldare. Tutto si pietrifica, solo gli occhi mantengono le origini.
La vera intimità non sta nel mettersi fisicamente a nudo in un letto. Ma nel mettersi a nudo con l’anima; occhi negli occhi.
Il suono dolce di un pianoforte, melodia lontana di un momento oscuro che risale alla mente. Il ricordo di un attimo che si è liberato nel tempo. Il mio rincorrere le stelle, utopia raggiungibile. La gioia di avere afferrato la più luminosa. E sapere che ne sarò illuminato per sempre.
Perché la gente ha pudore, quasi timore della cosa più naturale al mondo, essere se stessa? Come se io avessi vergogna di respirare, di camminare, di vedere. Si vive con tutti quegli abbracci mancati, quegli sguardi deviati, quelle parole abortite in gola, quei vaffanculo smorzati tra i denti. Se imparassimo a svestirci dell’opinione altrui indossando il cuore, vivremmo la nostra vera vita, non quella che per inerzia abbiamo creduto di vivere finora.