Cirillo Vescera – Verità e Menzogna
Poche vere bugie e troppe false verità.
Poche vere bugie e troppe false verità.
La verità si troverebbe nel mezzo? Nient’affatto. Solo nella profondità.
Le persone sono come i gatti: vengono da te solo quando vogliono qualcosa e ci sono quando non non ne hai bisogno, se ne vanno quando hanno ottenuto ciò che vogliono e ti lasciano nel momento in cui hai più bisogno di loro.
Quello che sta nel cuore del sobrio è sulla lingua dell’ubriaco.
Credo che essere Italiani non sia più un pregio… o non lo è mai stato.
Cristo vuole segnare il nemico del suo male come se fosse lui stesso e dare il suo corpo ai discepoli, i vampiri, perché ne traggano la vita immortale. Vendicatosi del destino che vuole evitare, dando le sue proprie colpe ad altri, lupo famelico e maschera di volti altrui. Spreme l’universo sino all’ultima stella, fuoco ed acqua col quale è costruito e sorretto lo spazio. Aggiungere altra carne è dannoso. Un altro elemento fatto ingurgitare al cosmo, e il padre celeste è convinto di aver raggiunto l’eternità per i suoi? Amore cieco di padre, e forse di pazzo. Il cinque, il messia, vuole diventare sei divorando l’Acqua, o forse, chissà, lo è già. Ma è anche la sua politica: avere i numeri non basta. Il padre ha avvertito, quindi non ci si dovrebbe lamentare? Dio stesso è stato avvertito, ma dall’alto del suo piedistallo, vede solo le virtù che può aggiungere a se stesso, ignorando che proprio questo lo condanna a morte, e non altro. La natura non segue mai i desideri. Due bianchi e due neri, un universo che ora si consuma da solo, vita ridotta drasticamente alla quale non ne seguirà più nessuna.
– “Io sono colei che mi si crede”. — “Ed ecco, o signori, come parla la verità! Siete contenti?” -.