Ciro Andretti – Verità e Menzogna
Non c’è differenza in termini di sforzo fisico l’essere educati o meno.
Non c’è differenza in termini di sforzo fisico l’essere educati o meno.
Nella maggior parte dei casi tra un giornalista e l’asta del microfono non c’è alcuna differenza.
La verità non ha bisogno di schieramenti, di subdoli alleati, la verità ha bisogno di tempo, perché alla fine le bugie inciampano nella verità, perché devono affrontare troppi ostacoli: quelli della memoria, le distorsioni degli eventi, e spesso s’incartano da soli fra una bugia e l’altra. Le bugie vivono sempre da incazzate perché non hanno la trasparenza della sincerità e devono combattere ogni “lurido” secondo per dimostrare la loro presunta innocenza agli altri.
“Impossibile” è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo.”Impossibile” non è un dato di fatto, è un’opinione…”Impossibile” non è una regola, è una sfida…”Impossibile” non è uguale per tutti…”Impossibile” non è per sempre…Impossible is nothing.
La scaltrezza e l’avidità, rappresentano sempre la strada più facile, all’inizio. Pongono in situazioni di falsi ripari dalla legge che non ha incarnazioni, quindi da nemici inesistenti. L’onestà è la strada più ardua all’inizio, ma significa sempre vita e sopravvivenza. Scambiare l’apparenza delle due è una astuzia che appartiene alla prima direzione, quindi è dove fisicamente e mentalmente ci si trova a procedere.
Credo che essere Italiani non sia più un pregio… o non lo è mai stato.
Odio le vittime che rispettano i loro giustizieri.