Ciro Balzano – Frasi sulla Natura
E dal cielo finisce di cadere l’ultima goccia, chiudo gli occhi, li riapro ed in un istante attorno a me la primavera sboccia.
E dal cielo finisce di cadere l’ultima goccia, chiudo gli occhi, li riapro ed in un istante attorno a me la primavera sboccia.
La solitudine è guardarsi allo specchio e non riconoscere nessuno.
La Natura è la vera ispiratrice di ogni uomo, ma riesce a sentirla solo chi porge l’orecchio al battito segreto del suo cuore di madre.
Ognuno di noi ha una storia da scrivere e da raccontare, ognuno sa da dove viene ma non sa dove può arrivare.
Meravigliarsi sempre, con la gioia di un bambino, della tenerezza del Creato.
Cosa c’è oltre il ponte? C’è chi dice il paradiso, ma io credo ci sia l’inferno. Uno spirito usato, anzi consumato, per costruirsi prole ed esteriorità, è un’illusione. Peggio, forse, il padre ed il maestro che illudono i loro figli, che costruiscono qualcosa con il rapimento e la mensa. Il punto d’arrivo è lo stesso punto di partenza, raso al suolo dalla troppa energia (acqua-fuoco) che lo spirito immette nella realtà. La fonte può diventare termine ultimo di tutte le cose. L’universo è come un albero, che si dirama da un “punto” o “luogo”. Come per tutti gli alberi, troppa acqua lo debilita, se all’apparenza è robusto e bello, all’interno comincia a deteriorarsi, e il suolo dove poggia a cedere, a sfaldarsi. Se “laggiù” c’è una piantagione di alberi, ci sarà la reazione a catena più tremenda che nemmeno un immortale potrà mai immaginare.
Come vorrei avere la tenacia delle onde! Subito si lanciano in avanti, tese verso il loro obiettivo – sempre lo stesso – e puntualmente il mare le trascina via! Sanno già di fallire, di non riuscire, eppure non perdono mai la cocciutaggine né l’ambizione.