Ciro Balzano – Società
Provate ad immaginare quanto una condizione da “immigrato” sia una premessa per tutta una vita nell’anonimato.
Provate ad immaginare quanto una condizione da “immigrato” sia una premessa per tutta una vita nell’anonimato.
Se non esiste solidarietà tra coloro che comandano e coloro che obbediscono, se il singolo non si sente motivato e essere un membro della totalità, come può la società procedere in armonia?
La moda, come arresta l’inutile, così crea il superfluo.
L’universo mi sembra la creazione di un umorista che abbia passato i limiti.
Dove sono i giusti, ne è rimasto ancora qualcuno? Purtroppo il popolo è occupato a cercare modi per sopravvivere e ha la mente stretta nel cappio di coloro che senza alcuna umanità decidono in sua vece cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Cerca il popolo di urlare il suo dolore ma il grido rimane strozzato in gola. Non ha più voce.
Leggero suona il vento sulle mie labbra… vogliose del contatto soffice di dolci sue rosse…
L’applauso della folla è la prova dell’empietà di una causa.