All’improvviso smetto di parlare, perché lui mi sta baciando, e mi stringe fra le sue braccia. Ha le labbra fredde, ma è il bacio più caldo e passionale che abbia mai ricevuto. Sento il battito del suo cuore, le sue mani tra i miei capelli, mi sciolgo e ricambio. Poi mi lascia andare, e mi guarda con occhi pieni di felicità.
Nel cuore viaggiano milioni di emozioni. Rabbia, tristezza, felicità. Ma l’emozione più grande che abbraccia e stringe il cuore si chiama amore. Quel coraggio palpato dalla paura, quella luce che può dare vita, speranza al cambiamento e ella rinascita.
Scende una lacrima e riga il mio volto come la goccia il vetro dopo la pioggia le ferite più profonde lasciano una cicatrice ma l’amore le cancellerà.
Un nuovo mattino, lo stesso sole di sempre. Nuove azioni, stesse quotidiane abitudini. Il susseguirsi delle ore e il movimento interrotto delle lancette dell’orologio. Ogni cosa che cambia, ha con sé una parte costante. Come i veri sentimenti che col tempo sbiadiscono ma mai scompaiono.
Spesso ci ostiniamo a tenere in piedi cose che non hanno avuto la forza di sfidare il vento. Ci mettiamo noi controvento a camminare al loro posto. Ma l’amore non ha bisogno di essere convinto, l’amore è sicuro di sé. Per cui forse non è amore, per cui forse meritiamo altro vento. Per ogni sogno che va a puttane ce n’è sempre uno che resta.
Lasciamo all’amore i suoi segreti, e alla donna i suoi misteri.
Troppi forse, chissà, se, fanno sentir male l’esser troppo disponibile non è giusto neanche da…