Claudia Marangoni – Morte
Tutti noi prima o poi moriamo; quello che conta, però, non è vivere per sempre ma creare e generare qualcosa che viva al posto tuo per sempre.
Tutti noi prima o poi moriamo; quello che conta, però, non è vivere per sempre ma creare e generare qualcosa che viva al posto tuo per sempre.
Le persone che soffrono sono le più espansive; sono quelle che anche stando zitte ti parlano, ti solleticano il cuore senza una ragione concreta. Sono quelle in cui ti ci perdi dentro per scoprire la bellezza del caos.
Se il sonno è una morte temporanea, il letto sarebbe allora la tomba dei vivi.
La morte delle persone che ci stanno accanto ci riguarda più della nostra.
Tu non altro che il canto avrai del figlio,o materna mia terra, a noi prescrisse il fato illacrimata sepoltura.
Tutto quello che conta non è vivere, ma saper morire.
Dicono che per tutti presto o tardi arriva “il carro della morte” che in quella “notte” spiriti e anime cantano un motivo strano, fatto solo di urla e lamenti, dicono che quella “notte” è sul confine tra incubo e realtà, dicono che succede quando meno te lo aspetti, e che dopo saliti su “quel carro” non si può più scendere!