Claudia Marangoni – Ricordi
I bei momenti diventano bei ricordi; i brutti momenti diventano begli insegnamenti.
I bei momenti diventano bei ricordi; i brutti momenti diventano begli insegnamenti.
Mi ci devo abituare. Sì me lo sento. Si tratta solo di farci l’abitudine. Di non parlarti, di non vederti, di non incantarmi più davanti a quei due occhi grandi. Di non fissarmi sulle pieghe dei tuoi occhi sorridenti, di non riempire le mie mani vuote nelle tue. Di non rifugiarmi più tra le tue braccia. Di non sentire più il tuo cuore battere mentre poggio il mio orecchio sul tuo petto. Sì, devo prenderci la mano. Hai qualche altra soluzione, forse?
C’e stato un tempo in cui credevo in tutto e in tutti, beh quel tempo è finito.
Quando si è giovani, si crede che tutto sia la fine del mondo anche se questo ne è solo l’inizio.
Il male dei ricordi è che durano più dell’amore.
Le notti in cui abbiamo dormito è come se non fossero mai esistite. Restano nella memoria solo quelle in cui non abbiamo chiuso occhio: notte vuol dire notte insonne.
Ci sono cose invisibili e bellissime che la gente non riesce a vedere. Tipo l’amore che c’è dietro ad una lacrima, l’amicizia che c’è dietro a gesto di cura nei nostri confronti, la vita che si cela nella voglia di scoprire, di essere curiosi.