Claudia Marangoni – Stati d’Animo
Durante tutta la mia vita, più che fretta di crescere avevo fretta di stupirmi del mondo.
Durante tutta la mia vita, più che fretta di crescere avevo fretta di stupirmi del mondo.
Eravamo roccia, che non si sgretolava nemmeno sotto la peggiore tempesta. Oggi siamo foglie trasportate dal vento del momento. In balia di quel tifone chiamato “Falsità”. Eravamo persone, oggi spesso siamo solo qualcosa da usare, un pensiero o una necessità del momento. Restare roccia in questi casi a lungo andare è impossibile. Ecco che si diventa roccia “apparente” fuori e fragili foglie in balia delle paure dentro.
L’egoismo e l’avidità conducono verso una unica strada senza ritorno: la solitudine.
Il mio cuore sente ogni eco del tempo lieto e triste, procedo tra gioia e dolore nella solitudine.
Cerchi respiri nel silenzio assoluto, nei colori del giorno, negli spiragli di luce, nel sorriso di un bimbo, nelle carezze delle persone amate, anche se la corsa quotidiana non ne concede. E quando li trovi hai la sensazione che i tuoi battiti aumentando di intensità trapassino la pelle, e con le sembianze di farfalle inizino a volare. Tutto si contagia, tutto prende nuova vita.
È per te questa vita che batte. Sono per te questi occhi sognanti, queste braccia…
Sono così fragile.Anche la più piccola sciocchezza mi può far crollare.Il più banale degli errori mi sembra una grandissima delusione.Sono inquieta e fragile.Persa tra le nuvolenel mio bel castello di cartaa cui basta una dolce brezza per crollare.