Claudia Marangoni – Stati d’Animo
Ti do le mie cicatrici e le mie ferite che ancora non sono guarite, ti do i miei pensieri che sono peggiori di ieri.
Ti do le mie cicatrici e le mie ferite che ancora non sono guarite, ti do i miei pensieri che sono peggiori di ieri.
Quando nasce la mia indifferenza, è solo perché muore l’incanto di chi ha voluto farmi credere ciò che in realtà non era.
Non sono nata per la vendetta o il rancore io. No proprio. Avviliscono. Imbruttiscono. Io sono una che perdona. Lo so fare benissimo. O perdono o vado via in silenzio. Per sempre.
Come una farfalla, che vola negli spazi infiniti di luce, unisciti alla profondità della tua anima e vivine la sua essenza.
Tu mi hai visto crescere, e giocare con il tuo respiro, tu mi hai visto raccogliere i tuoi frutti, che vivono del tuo respiro tu sei li ad agitarti per il freddo e il vento che ti spinge ad alzarti in volo, creando colline accarezzate di schiuma frizzante, tu che sei caldo d’estate ma freddo nel cuore, salato nell’anima. Ma vita e anche passione, sei grande e maestoso, ma anche dolce e accogliente, sei tutta la mia vita. Mare.
Nessuno si è mai interessato a te fino al momento in cui o muori, o diventi famosa o diventi bellissima.
La malinconia è respirare in un luogo e vivere in un altro.