Claudia Marangoni – Tristezza
C’è sempre bisogno di qualcuno che creda in noi, che ci conduca ad occhi chiusi nel suo mondo, che ci faccia vedere tutto da una prospettiva diversa. C’è sempre bisogno di qualcuno anche quando vogliamo fare i forti.
C’è sempre bisogno di qualcuno che creda in noi, che ci conduca ad occhi chiusi nel suo mondo, che ci faccia vedere tutto da una prospettiva diversa. C’è sempre bisogno di qualcuno anche quando vogliamo fare i forti.
La solitudine è un male, è una malattia, che porta alla morte… Se non fuori, lo fa dentro…
Alle volte si ha solo bisogno di qualcuno che ci guardi negli occhi senza dire una parola, che ci abbracci e che ci stringa forte per farci capire che andrà tutto bene.
Dove prevale il risentimento è naturale che cadano tutti i presupposti su cui costruire un rapporto basato sulla fiducia e sincerità.
Credo che la più grande solitudine la vivano gli anziani, forse gli unici rimasti della loro generazione, senza più gli amici del passato, forse senza più la moglie o il marito, persone in cui la vita forse ha tolto tutto quello che ritenevano importante.
Ditemi dov’è il sole perché sono stanca di questa pioggia.
La tristezza ci informa e ci chiede di riposare e riflettere, mentre la società ci impone di continuare a tutti i costi. Così insistiamo fino a crollare. Ben presto quello che era un sentimento informativo ed adattativo diventa l’angoscia esistenziale della colpevolezza. E nulla sarà mai più come prima.