Claudia Marangoni – Tristezza
La gente è talmente ignorante da non accorgersi che, credendo di ferire gli altri, ferisce poi solo se stessa.
La gente è talmente ignorante da non accorgersi che, credendo di ferire gli altri, ferisce poi solo se stessa.
Odio, nella testa, il rumore assordante di mille pensieri…
Le persone che ti fanno più male non sono quelle nemiche, ma quelle amiche che poi ti deludono.
La nostalgia, ha sempre un nome, un profumo, un gusto. La nostalgia è il ricordo che non passa, è l’assenza di qualcuno che ami.
Non ho mai scommesso sui cavalli, ma mi è sempre piaciuto pensare alla vita come a un’ippodromo e l’amore come a una corsa. Se punti sul cavallo giusto, vinci. Il punto in verità è che non esistono cavalli vincenti, non se ne esce mai vincitori. La vita è più un’arena, come quella degli antichi romani, e noi siamo gladiatori. Combattiamo, sudiamo, soffriamo, e alla fine, chi prima, chi dopo, cadiamo tutti. E se pensate che la vera sconfitta non sia cadere, quanto più non rialzarsi, vi sbagliate di grosso: quelle sono le scelte più ovvie, e chi si rialza lo fa solo in attesa che un altro colpo venga sferrato, e cada di nuovo. La vera sconfitta la vivi quando hai tanta paura sia di cadere che di rialzarti: resti a terra, ti fingi morto, eviti ogni contatto, ogni rischio e sopravvivi. Non vivi, ma sopravvivi. Così la vita, così l’amore, quando hai sofferto tanto da aver paura di vivere e d’amare, sopravvivi.
Ci sono vuoti incolmabili, e sono quelli che solo chi ami può riempire.
Forse non bisogna cercare di aggiustare qualcosa che si è rotto ma solamente ricominciare da capo e creare qualcosa di più bello.