Claudia Marangoni – Tristezza
Ho cercato di trattenere le lacrime quel giorno. Ho provato a riccacciarle dentro, non per vergogna ma per rabbia. Rabbia di non avertele sapute regalare prima quelle lacrime. Forse avresti capito tante cose.
Ho cercato di trattenere le lacrime quel giorno. Ho provato a riccacciarle dentro, non per vergogna ma per rabbia. Rabbia di non avertele sapute regalare prima quelle lacrime. Forse avresti capito tante cose.
Anche se io sembro la più forte e quella che più se ne frega, non è vero che non soffro, io mi sto difendendo.
Un po’ tutti dovrebbero vivere la solitudine: per capire cosa si prova ed evitare di farla provare.
La tristezza è un tutt’uno con la pelle. Togliersela di dosso significherebbe scorticarsi a sangue, strappandola da dentro ma si rimarrebbe comunque privi di una parte di se stessi.
Non so che cos’ho, ma so esattamente cosa non ho. E sono sicura che non è una cosa.
Non saremo mai in grado di apprezzare tutte le sfumature della Felicità, se non abbiamo avuto la possibilità di vivere il dolore.
Il coraggio di avere paura è ciò che più mi affascina in una persona, è ciò che mi fa pensare che sia incredibilmente forte.