Claudia Marangoni – Tristezza
Ho cercato di trattenere le lacrime quel giorno. Ho provato a riccacciarle dentro, non per vergogna ma per rabbia. Rabbia di non avertele sapute regalare prima quelle lacrime. Forse avresti capito tante cose.
Ho cercato di trattenere le lacrime quel giorno. Ho provato a riccacciarle dentro, non per vergogna ma per rabbia. Rabbia di non avertele sapute regalare prima quelle lacrime. Forse avresti capito tante cose.
Ora è lui che ti abbraccia e ti stringe sul suo petto, avrei voluto una vita insieme a te e invece avrò una vita con un grosso rimpianto, non ti ho mai detto una cosa: ti amo…
Quel che meno si aspetta accade sempre.
Chissà’ se qualcuno riuscirà mai a spiegarmi questa tristezza che senza motivo alcuno, stritola dolcemente il mio cuore!
Bisognerebbe mostrare i difetti e nascondere i pregi. Solo così non saremmo mai imitati dagli altri ma saremmo sempre amati da chi ci guarda trapassando la pelle.
Cammino per strade ormai deserte,la città addobbata a festa già dorme,decorazioni e luci natalizierisplendono ad ogni angoloriportando alla mente tristi pensieri,mi nascondo, da questa felicità non cercata,rifugiandomi nel silenzio della notte,un silenzio freddo come il ghiaccio,pungente come le spine di una rosae vero come le mie lacrime.
Quando un amore muore hai come la sensazione di un bambino che non nascerà.